Vecchie crisi, Nuova vitalità e Fiducia nei Soci, vecchi e nuovi
Lo stato della nostra Associazione, oggi? I numeri appaiono interessanti e il primo conforto viene da una crescita oltre le aspettative di quando, pochissimi anni fa, si scommise su una ripresa di vitalità nonostante una situazione che appariva problematica.
Venne viceversa un rilancio d’immagine, col risultato di nuove adesioni caratterizzate da forte motivazione, con anche l’emersione di nuovi collaboratori a un V&D rinnovato (anche il colore!). L’incremento degli associati è indice parlante della “botta di vita” impressa al nostro sodalizio, quasi che l’anagrafe lavorasse al contrario; ma è tutto vero.
Da evidenziare anche una consolidata regolarità di pubblicazione della rivista con quattro numeri annuali, più albi speciali di varia tipologia che costituiscono delle vere “chicche”. Ne è conseguita anche una promozione di livello (Associazione e rivista) nel panorama nazionale di settore.
Infine, la regolarità e la sistematicità degli incontri (da tempo grazie alla bella ospitalità del WOW di Milano), consentono un “tagliando” periodico di verifica della situazione.
È vero: in questa premessa c’è dell’autocompiacimento, ma siamo anche consapevoli che non è il caso di dormire sugli allori, perché i problemi non mancano, e il mondo si muove. Basti osservare questo tempo recente con il suo bagaglio di imprevisti, dal Covid alla guerra in Ucraina, e il loro contenuto di incognite a livello politico, sociale ed economico. Incognite “esterne”, vero, ma che unite alle altre di ambito più vicino, hanno riflesso su tutto, anche sulla nostra attività.
Senza “dare i numeri”, vorremmo dare almeno conto del forte trend di incremento riscontrato in adesioni e iscrizioni: indicazioni importanti anche in funzione del problema della quota sociale, problema che, in presenza del clima positivo denunciato in apertura può apparire contraddittorio. Ma procediamo in ordine.
Verso la fine del 2017 si tenne un importante incontro programmatico del nuovo Direttivo eletto in esito alle dimissioni presentate un anno prima dall’amico Piergiorgio Gallinoni, dopo 11 anni di Presidenza e, come nuovo Presidente, evidenziai in premessa alla relazione che i soci effettivi assommavano all’epoca a meno di un centinaio
Quattro anni dopo (fine del 2021) le adesioni risultavano quasi triplicate, e han continuato a incrementare a ritmo sostenuto. Non mi sbilancio, per scaramanzia, ma penso che verso fine anno il consuntivo non mancherà di sorprendere tutti noi del Direttivo. Peraltro si constata che molti dei nuovi associati non hanno potuto conoscere direttamente – per ovvi motivi anagrafici – Il Vittorioso, e la cosa è di per sé sorprendente!
Ma allora, perché la decisione del Consiglio di aumentare dal prossimo 2023 la quota sociale (vedi all’interno)? Può apparire un controsenso, infatti, ma nonostante i continui miglioramenti e incrementi nella produzione di Vitt&Dintorni e “speciali”, la quota sociale è ferma dal 2011 a 50 euro; e in quest’ultima fase economica gli oneri (stampa,carta, ecc.) si sono aggravati.
Siamo però fiduciosi nella vostra comprensione (vecchi e nuovi soci), invitandovi caldamente a mantenere fedeltà alla nostra “impresa” in onore del “sempre più bello”. Dal canto nostro siamo determinati a fornirvi un servizio e un prodotto sempre migliori. Grazie, amici.